Catanzaro, Crotone, Vibo

Mercoledì 26 Febbraio 2025

Catanzaro, il voto chiarirà i rapporti di forza tra maggioranza e opposizioni

Dalle parole ai... voti in aula. Il Consiglio comunale di domani (oggi la prima convocazione, ma non ci sarà il numero legale) dovrebbe segnare uno spartiacque nell’ottica dei futuri scenari politico-elettorali in città. Le forze del centrodestra proveranno a fare quadrato e isolare dalla propria area quanti, tra i consiglieri provenienti da forze di centrodestra, opteranno per il sostegno alla maggioranza: in ballo c’è il bilancio di previsione, dunque un documento programmatico. I consiglieri che lo sosterranno con il proprio voto avalleranno in sostanza l’operato dell’amministrazione e, come affermato dai membri di opposizione del centrodestra in una nota, nei confronti di quanti tra i rappresentanti fuoriusciti dai gruppi dell’area moderata lo avalleranno sarà fatta terra bruciata in seno a una futura coalizione. In un clima che preannuncia dunque lavori consiliari accesi, ieri è intervenuto il consigliere Antonio “Jonny” Corsi che ha replicato con durezza alle tesi sostenute dagli esponenti di quello che definisce «fantomatico centrodestra», ad alcuni dei quali ha rinfacciato poca coerenza politica. In particolare si è rivolto a sei consiglieri che «meriterebbero il Daspo politico a vita». In particolare, ricostruisce, «quattro di loro sono stati candidati nelle liste del centrosinistra a sostegno di Ciconte (anche se poi sono diventati “abramiani” al punto da votare il bilancio del “nemico” in sedute di seconda convocazione e con pochi intimi), mentre il consigliere di Fratelli d’Italia è “moralmente” responsabile della sconfitta di Valerio Donato, candidato del centrodestra, a cui è stato impedito di vincere al primo turno. Un altro recente consigliere di Forza Italia – prosegue – ha addirittura votato Fiorita al ballottaggio».

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