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«La collocazione del nuovo ospedale di Catanzaro sia decisa dal Consiglio comunale». A chiederlo pubblicamente è stato, ieri, Vincenzo Capellupo, esponente di maggioranza dell’Aula rossa, che, riprendendo l’ormai noto piano di investimenti per la realizzazione della nuova “piastra” sanitaria a supporto del Policlinico nel quartiere Germaneto, ha inteso riaffermare il ruolo della civica assise: «La realizzazione del nuovo ospedale di Catanzaro è da sempre parte di un ampio piano di riorganizzazione della rete ospedaliera regionale ed una questione fondamentale connessa riguarda la localizzazione della nuova struttura che, secondo quanto emerge dall’accordo di programma tra Regione Calabria e Ministero competente, sarebbe stata definita senza alcun coinvolgimento della città capoluogo di Regione. È, però, la città con il suo Consiglio comunale a dover determinare tale scelta come accaduto per la localizzazione dell’ospedale di Cosenza decisa dal Consiglio comunale della città bruzia. Perché dovrebbe essere diverso per la città di Catanzaro?».
Il consigliere ha preso le mosse dall’Accordo di programma quadro che, approvato dal Nucleo di valutazione del ministero della Salute più di un anno fa, sarebbe in attesa dell’ok da parte della Conferenza Stato-Regioni che lo renderebbe esecutivo. La prima parte, il cosiddetto “primo stralcio”, dell’Apq è stata firmata a giugno scorso e riguarda gli investimenti nell’edilizia sanitaria per i poli ospedalieri di Lamezia Terme e Crotone.
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