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Una serata in compagnia. Poi la morte improvvisa. È giallo a Falerna, piccolo centro del Catanzarese, dove sono stati trovati senza vita due cugini, dopo che avevano trascorso una serata insieme. Una notizia che ha generato grande sconcerto e sgomento nella comunità falernese, anche perchè i due erano molto conosciuti in paese.
Si tratta in particolare di due cugini, Mario e Giuseppe Spinelli, di 46 e 39 anni, i cui corpi sono stati rinvenuti dai familiari nelle loro rispettive abitazioni nel centro storico di Falerna superiore. In particolare, secondo quanto si è appreso, uno dei due è stato trovato senza vita già nella notte tra giovedì e venerdì, mentre l’altro cugino è stato trovato morto venerdì mattina.
Una terza persona, che era insieme ai due cugini giovedì sera, si sarebbe sentita male in nottata mentre era nella propria abitazione, per questo avrebbe raggiunto con la propria auto il presidio ospedaliero “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme. L’uomo, giunto al nosocomio, è stato soccorso e preso in cura dai sanitari del pronto soccorso, per essere poi ricoverato. Anche se già nella giornata di ieri è stato dimesso. Prima, però, l’uomo è stato sentito dai militari dell’Arma, che stanno conducendo le indagini, sulle quali si mantiene il massimo riserbo.
Nelle due abitazioni, dove sono stati trovati senza vita Mario e Giuseppe Spinelli, sono intervenuti i Carabinieri della stazione di Falerna che stanno indagando per stabilire le cause del decesso e ricostruire quanto accaduto.
I due cadaveri erano nelle loro rispettive abitazioni, situate a poche centinaia di metri l’una dall’altra, all’interno delle quali i militari dell’Arma non avrebbero trovato tracce di sangue. Anche sui cui corpi non c’erano ferite né lesioni. Sul posto si è recato il magistrato di turno e il medico legale, per un primo esame esterno dei corpi. In particolare, secondo quanto si è appreso, sui corpi non sarebbero state riscontrate ferite tali da far pensare a un’aggressione.
Al momento sono ignote le cause dei decessi, bisognerà infatti aspettare l’esito dell’esame autoptico per stabilire l’esatta causa della morte dei due uomini.
La Procura della Repubblica di Lamezia Terme ha infatti disposto l’autopsia sui due corpi, che dovrà chiarire se i due siano rimasti vittima di overdose - una delle ipotesi al vaglio degli investigatori - e se si di quale sostanza. Anche per evitare che questa sostanza possa essere letale anche per altre persone. E comunque, anche se non si è trattato di overdose, individuare la causa dei decessi. Una notizia che ha generato grande sgomento nella comunità, che è ancora incredula per quanto accaduto.
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