
Una città “paralizzata” da cantieri. Lavori solo in parte necessari stanno rendendo letteralmente impossibile, da mesi, la vita ai vibonesi. E mentre la politica si rimpalla le responsabilità – per l’attuale amministrazione è tutta colpa di una errata programmazione da parte del centrodestra; per le opposizioni si tratta di incapacità di gestione dell’esecutivo e degli assessori attualmente in carica – la città implode.
Commercianti con le transenne dinanzi ai negozi, genitori costretti agli straordinari persino per accompagnare i propri figli a scuola, auto imbottigliate e lavoratori in preda, spesso, a una crisi di nervi, l’ospedale fatiscente e la sanità al collasso a livello territoriale, gli istituti d'istruzione in parte off limits, mentre si alzano bandierine di ogni colore. Quasi non bastasse, a scatenare associazioni e cittadini, arrivano pure gli alberi da tagliare perché pericolanti.

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