Si è concluso con due assoluzioni il processo sul presunto mercato di farmaci rubati. Il giudice del Tribunale di Catanzaro ha assolto con formula piena il farmacista Francesco Pio Rizzo (difeso dall'avvocato Eugenio Perrone) e Maria Paone (assistita dall'avvocato Arnaldo Celia).
L'inchiesta era scattata nel giugno del 2022 e aveva portato all’esecuzione di 9 misure cautelari, di cui cinque ai domiciliari, un divieto di dimora e tre misure interdittive. Secondo la Procura farmaci di ogni genere erano il business illecito messo in piedi da un magazziniere, due corrieri e alcuni farmacisti compiacenti. Le medicine sottratte da un deposito a Pianopoli venivano rivendute a prezzi stracciati e finivano sui banchi di farmacie e parafarmacie di mezza Calabria da Lamezia, a Catanzaro passando per Borgia per finire alla provincia di Cosenza. L’indagine è iniziata a dicembre del 2020 dalla segnalazione da parte di una casa farmaceutica di livello nazionale che sospettava, a seguito di continui ammanchi, di subire il furto di interi colli di medicinali, che avvenivano prevalentemente nel territorio lametino. I successivi approfondimenti investigativi, compiuti anche attraverso intercettazioni telefoniche e telematiche, avrebbero consentito di raccogliere elementi tali da far ritenere che un magazziniere e corrieri di farmaci avessero costituito una vera e propria organizzazione, ben collaudata, grazie alla quale trafugavano dall’interno di un deposito di spedizione intermediario di prodotti farmaceutici, ubicato nell’area lametina, medicinali ad uso umano e veterinario, per poi rivenderli sul mercato clandestino con sconti superiori anche al 60-70 % rispetto ai prezzi di mercato.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia