Catanzaro, Crotone, Vibo

Mercoledì 12 Marzo 2025

Ragazzo con autismo preso di mira da coetanee a Catanzaro, Angsa Calabria condanna l'episodio: “Atto vile”

Il coordinamento regionale ANGSA Calabria esprime pieno sostegno al ragazzo e alla sua famiglia, vittime di un atto di bullismo verificatosi nel centro di Catanzaro, e condanna fermamente ogni forma di violenza e discriminazione.

Il comportamento irriguardoso e offensivo subito dal giovane, ripreso in un video e diffuso sui social, rappresenta un episodio che non può e non deve essere sottovalutato. ANGSA ritiene che azioni di questo tipo siano gravi atti di violenza, non solo per chi li subisce direttamente, ma anche perché alimentano una cultura di intolleranza e disumanità contro la quale è necessario l’impegno di tutti. Inclusione e rispetto: un monito per la società L’autismo, come ogni altra forma di diversità, non deve essere motivo di isolamento o derisione. Ogni individuo merita di essere trattato con dignità e rispetto, indipendentemente dalle sue caratteristiche personali. Questo episodio deve servire da monito per l’intera società. È fondamentale educare le nuove generazioni al valore dell’empatia, della comprensione e del rispetto, soprattutto verso i più fragili. Promuovere una vera inclusione tra i giovani e nella società è l’unica via per evitare che altri possano essere vittime di scherno, umiliazione o derisione. L’appello di ANGSA Calabria ANGSA esprime la propria solidarietà alla madre del ragazzo, il cui coraggioso sfogo sui social denuncia non solo il danno subito dal figlio, ma anche un fenomeno sociale più ampio che coinvolge l'intera comunità. A fronte di questo episodio, l’associazione rinnova il proprio impegno nella lotta contro il bullismo, il cyberbullismo e ogni forma di discriminazione. Fa appello alle scuole, alle istituzioni e alle comunità locali affinché vengano intensificate le azioni di sensibilizzazione e formazione sul tema, con particolare attenzione alle persone fragili, con disabilità e, in particolare, con disturbi del neurosviluppo come l’autismo. Un impegno collettivo per una società giusta e inclusiva Solo con una società consapevole e pronta a reagire si può sperare di prevenire episodi simili e costruire un futuro in cui tutti possano sentirsi accettati e valorizzati, senza temere giudizi. ANGSA invita tutti a unirsi nell’esprimere solidarietà al ragazzo coinvolto e a promuovere comportamenti di rispetto e amore per la diversità. Non c’è posto per il bullismo in una società che voglia essere davvero giusta e inclusiva.

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