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Ospedale Jazzolino di Vibo, a giorni l’avvio dei lavori

Dopo qualche intoppo e ritardo si prevede l’inizio: da trasferire le risorse del Pnrr nel Fondo sviluppo e coesione. Viaggiano in anticipo di un anno invece le opere per le Case di comunità

Avrebbero dovuto prendere il via i primi di marzo gli interventi di adeguamento sismico e di efficientamento energetico di una parte dell’ospedale Jazzolino, per i quali vi è un finanziamento di 25 milioni di euro derivanti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza e dal Fondo sviluppo e coesione, ma ancora le opere non sono state cantierate. Si attende, infatti, che – come annunciato nel mese scorso dal governatore della Calabria e commissario ad acta alla sanità, Roberto Occhiuto – le risorse siano convertite interamente in somme Fsc, in modo da avere più tempo per eseguire i lavori e non rischiare di perdere il finanziamento.

Da quanto si apprende nei corridoi dell’Asp di Vibo, questo cambio dovrebbe avvenire a brevissimo (il condizionale è d’obbligo quando si tratta di lavori pubblici e di burocrazia), sembrerebbe essere questione di giorni. La vera notizia che trapela, però, è un’altra: anche le risorse che il Pnrr ha destinato ad altri presidi sanitari, quali case e ospedali di comunità, saranno trasferite nel Fsc. Ciò farebbe guadagnare circa un anno di tempo per la realizzazione di queste strutture, che stentano a vedere la luce. Come ogni opera finanziata dal Pnrr, infatti, anche i presidi in questione devono essere completati entro il 2026, pena la perdita delle risorse.

Con l’inserimento nel Fondo sviluppo e coesione, le tempistiche non sarebbero così stringenti. Se questa conversione si dovesse attuare si tirerebbe un gran sospiro di sollievo e molti rischi sarebbero scongiurati. Pur essendo quella di Vibo la provincia messa meglio in Calabria nella realizzazione di queste strutture, i problemi e i ritardi non stanno mancando.
Ma andiamo con ordine. Nel Vibonese sono previsti due ospedali di comunità (a Soriano e a Tropea) e 5 case di comunità (Mileto, Nicotera, Soriano, Serra San Bruno e Filadelfia). I ritardi maggiori si stanno registrando per la casa di comunità di Filadelfia, a causa di intoppi burocratici relativi ad alcune proprietà. Ciò sta frenando molto i lavori, che invece stanno procedendo spediti a Nicotera, ma anche a Soriano e a Mileto.

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