Non solo Eni Rewind. Anche Edison ha chiesto al Tar della Calabria di annullare le diffide di Regione, Provincia e Comune di Crotone che, tra il 14 e 15 gennaio, hanno di fatto impedito alla società dell'Eni di avviare la bonifica dell'ex area industriale. I tre enti locali, al fine di ostacolare l'inizio degli scavi nelle zone contaminate previsto per il 20 gennaio mediante lo smaltimento dei rifiuti pericolosi nella discarica di Columbra, avevano intimato all'azienda a non dare il via agli scavi conferendo "in loco" le sostanze pericolose alla luce del Provvedimento autorizzatorio unico regionale (Paur). Il vincolo dal 2019 vieta di portare negli impianti calabresi i rifiuti pericolosi del Sin di Crotone. Mentre dall'altro la Sovreco, proprietaria della struttura di Columbra, era stata sollecitata a non sottoscrivere il contratto con la multinazionale amministrata da Paolo Grossi per ricevere 50 mila tonnellate di scorie pericolose.