Nuovo colpo alla 'ndrangheta di Isola Capo Rizzuto attiva a Verona. Cinque fermi sono scattati su disposizione della Dda di Venezia nei confronti di altrettante persone ritenute appartenenti e sodali al ramo della cosca Arena-Nicoscia operante in Veneto. Un blitz parallelo all'inchiesta "Folgore-Blizzard" coordinata dalla Procura antimafia di Catanzaro che martedì ha portato a 17 arresti eseguiti dai carabinieri contro il clan Manfredi-Nicoscia di Isola Capo Rizzuto. I pubblici ministeri lagunari, Federica Baccaglini e Andrea Petroni, si dicono convinti di aver smantellato la 'ndrina con base a Verona che s'era riorganizzata dopo gli arresti e le condanne degli anni passati. Al vertice del gruppo criminale ci sarebbe il 67enne Santino Mercurio che avrebbe preso in mano le redini dell'organizzazione indicandone le direttive da seguire. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale