Non si ferma la scia di sangue provocata dagli incidenti sul lavoro che continuano a mietere vittime soprattutto nell’edilizia, finora il settore più colpito. Lo scorso anno in Italia gli infortuni totali denunciati sono stati 589.571, dei quali 88.499 relativi alle malattie professionali e 1.090 incidenti mortali oggetto di denuncia. Incidenti all’ordine del giorno, anche con gravi conseguenze per il lavoratore, ma che spesso passano in sordina. Un fenomeno preoccupante che non risparmia nemmeno il Catanzarese: «Gli incidenti che sono avvenuti nel Catanzarese – afferma il presidente regionale e della sezione di Catanzaro dell’Anmil, Luigi Francesco Cuomo – nel 2025 sono all’incirca 1.500-1.600, però ci sono tanti tipi di incidenti: dagli incidenti sul lavoro agli infortuni in itinere alle malattie professionali. Sono all’ordine del giorno. Non è sempre colpa dei datori di lavoro, a volte è anche colpa della disattenzione degli operai. La responsabilità è del 50%». L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale