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Incendiato un salone da barba. A Satriano terzo raid in un mese

Dopo l’ennesimo attentato è allarme sicurezza. E nel borgo cresce la paura dei cittadini. Appello del sindaco Chiaravalloti alle forze dell’ordine: «Qui la situazione è insostenibile»

Tre incendi in poco più di un mese, ancora un volta nel centro storico di Satriano, troppi per un comune di poco più di tremila abitanti in cui è allarme sicurezza. Il primo cittadino Massimiliano Chiaravalloti non nasconde la paura e si sfoga facendosi portavoce delle insicurezze degli abitanti satrianesi: «Una situazione che sta diventando davvero insostenibile e alla quale spero che le forze dell’ordine riusciranno a mettere fine».

Le fiamme sono divampate all’interno di un salone da barbiere e dai primi rilievi effettuati dai carabinieri della compagnia di Soverato pare che dietro ci possa essere una matrice dolosa. «Un sentito abbraccio al caro Michele Sinopoli per il vile atto subito nella notte - continua il primo cittadino - il terzo incendio doloso che si registra nel nostro centro storico nell’ultimo mese. Da parte nostra, come Amministrazione comunale, stiamo per partecipare ad un bando relativo alla videosorveglianza, questa volta con un’importante quota di cofinanziamento, che ci consentirà di potenziare la presenza di telecamere in diverse zone. Nel frattempo, però, chiunque avesse già delle proprie telecamere idonee, o volesse dotarsene, può recarsi presso l’ufficio di polizia locale per maggiori informazioni sulla possibilità di metterle in rete con l’impianto di videosorveglianza comunale».
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