25 Aprile, Occhiuto: “Data carica di significato”. Ferro: "Onoriamo chi ha riportato la democrazia”
«Celebriamo gli 80 anni dalla liberazione dal nazifascismo e dall’orrore della dittatura, affermando il primato della democrazia e dei valori a fondamento della Repubblica e della Costituzione». Lo afferma il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto. «Il 25 aprile - prosegue Occhiuto - segna una data carica di significato per il nostro Paese, un momento vivo nella coscienza di ciascuno di noi. Questa ricorrenza appartiene all’intera comunità italiana, nessuno escluso, nel solco della condivisione e dell’unità nazionale».
Le parole di Wanda Ferro
«La morte del Santo Padre ha colpito sicuramente tutto il popolo italiano, senza distinzione. Credo che festeggiare il 25 aprile in modo sobrio rappresenti un atto dovuto nei suoi confronti, ma anche per riflettere su tanti valori che troppo spesso diamo per scontati». Lo ha detto il sottosegretario all’Interno, Wanda Ferro, parlando con i giornalisti a margine della cerimonia svoltasi a Catanzaro per celebrare il 25 Aprile. "Quella odierna - ha aggiunto il sottosegretario Ferro - rappresenta sicuramente una giornata importante per ricordare la liberazione dell’Italia dall’occupazione nazista e dal regime fascista. Ma costituisce soprattutto un simbolo per onorare con la memoria i tanti che hanno contribuito a ridare al nostro Paese libertà e democrazia». Il prefetto di Catanzaro, Castrese De Rosa, nel suo intervento, ha ricordato anche lui Papa Francesco, chiedendo un minuto di raccoglimento per onorarne la memoria. De Rosa, riferendosi poi al 25 aprile, ha parlato di «un giorno di festa in un giorno di lutto. La sobrietà alla quale qualcuno si è richiamato non significa non organizzare gli eventi. Quella di oggi è una giornata importante da festeggiare perché é la giornata di tutti gli italiani in cui cerchiamo di fare della memoria un elemento importante per il nostro futuro».