
Sta assumendo una portata preoccupante il fenomeno del personale “imboscato” all’interno dell’Azienda sanitaria di Vibo. Oltre al report recentemente reso noto dai vertici regionali del Movimento 5 stelle, che rileva nell’Asp vibonese più di 130 imboscati (tra coloro che ricoprono un ruolo diverso rispetto a quello di assunzione e coloro che presentano limitazioni per inidoneità) anche la terna commissariale sta rilevando problemi in tal senso.
«Si tratta prevalentemente di infermieri – ha affermato il commissario Vittorio Piscitelli – come ben si è notato nei mesi scorsi, allorquando sono stati riscontrati esuberi di personale che hanno prodotto difficoltà nel rinnovo dei contratti dei precari e nelle nuove assunzioni».
Una situazione fiutata anche dal presidente della Regione e commissario ad acta alla sanità calabrese, Roberto Occhiuto, il quale proprio in una delle sue ultime visite a Vibo riferì il suo forte sospetto di personale imboscato.
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