Nell’ambito delle attività di prevenzione e contrasto alla criminalità, il Questore di Catanzaro ha emesso cinque avvisi orali aggravati nei confronti di cinque persone residenti a Catanzaro e provincia. Tra i destinatari del provvedimento due donne, una residente a Borgia e l’altra a Gizzeria, con precedenti penali per reati di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e gravate da sentenza di condanna definitiva dal Tribunale di Catanzaro, per delitti non colposi, divenuta irrevocabile nel mese di febbraio 2025. Gli altri tre destinatari sono tre uomini, residenti in Catanzaro, con numerosi precedenti penali di varia natura, tra i quali detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, ricettazione e detenzione illegali di armi, violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale. Per due soggetti la sentenza di condanna definitiva del Tribunale di Catanzaro, per delitti non colposi, è divenuta irrevocabile lo scorso mese di marzo, e per il terzo nel 2016. Agli esiti dell’attività istruttoria della Divisione Polizia Anticrimine, il Questore di Catanzaro, quale Autorità provinciale di Pubblica Sicurezza, ha adottato nei confronti delle cinque persone una misura di prevenzione personale nella forma aggravata dell’avviso orale, ai sensi dell’articolo 3 del Codice Antimafia. Il Provvedimento impone specifiche restrizioni ai destinatari, con l’obiettivo di dissuaderli dal persistere in condotte criminose e di tutelare la sicurezza pubblica. In caso di reiterazione dei reati e dell’inosservanza del provvedimento, che è sanzionata con una pena in carcere fino a tre anni e con il sequestro delle cose o dei mezzi utilizzati, il Questore può proporre al Tribunale i provvedimenti di Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza per i trasgressori. Le misure di prevenzione si inseriscono nel più ampio quadro di attività prevenzionali dei fenomeni delinquenziali della Questura di Catanzaro, finalizzate a ridurre il rischio di recidiva e a tutelare la sicurezza dei cittadini, impedendo che soggetti con un trascorso penale grave possano continuare a costituire una minaccia per la comunità.