Petilia Policastro e Mesoraca sono state al centro di un’imponente operazione interforze condotta dalla Polizia di Stato, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Questore di Crotone Renato Panvino. Coinvolti numerosi reparti, tra cui il Reparto Prevenzione Crimine, la Squadra Mobile, la D.I.G.O.S., la Polizia Amministrativa, la Stradale, l’Ufficio Immigrazione e la Polizia Scientifica. Obiettivi dell’attività: il contrasto allo spaccio di stupefacenti, la verifica della presenza di pregiudicati e la regolarità delle attività commerciali e dei cittadini stranieri.
Controlli a tappeto e persone identificate
Nel corso del servizio sono state controllate 315 persone (di cui 33 cittadini extracomunitari e 93 già noti alle forze dell’ordine), 195 veicoli e sono stati effettuati 13 controlli domiciliari nei confronti di soggetti con precedenti di polizia. I posti di controllo sono stati 9, con una sanzione elevata al Codice della Strada e la sospensione dalla circolazione di un veicolo.
Sanzioni per irregolarità nei locali
La Polizia Amministrativa ha ispezionato 4 esercizi commerciali, tra cui due bar, un tabacchino e un circolo ricreativo. Proprio in quest’ultimo sono emerse gravi irregolarità: il titolare è stato sanzionato con una multa da 5.000 euro per somministrazione abusiva di alimenti e bevande, e con una seconda sanzione da 1.302 euro per mancata osservanza delle norme in materia di sorvegliabilità dei locali.
Immigrazione e attività lavorative sotto la lente
Personale dell’Ufficio Immigrazione e della D.I.G.O.S. ha identificato 30 cittadini extracomunitari, verificando la documentazione legata al permesso di soggiorno, la reale residenza e l’effettiva prestazione lavorativa. L’attività è finalizzata ad accertare la regolarità della presenza sul territorio e ad espellere i soggetti ritenuti pericolosi o irregolari.
Officine meccaniche abusive chiuse
La Polizia Stradale ha effettuato 4 controlli amministrativi presso un gommista, due esercizi di meccatronica e un rivenditore di auto. In due casi, i titolari delle officine sono stati sanzionati per esercizio abusivo dell’attività, con il sequestro dell’attrezzatura e la chiusura immediata. Complessivamente sono state controllate 4 persone e 50 veicoli. L’attività, a largo raggio e ad alto impatto, conferma l’impegno delle forze dell’ordine nella prevenzione dei reati e nella tutela della legalità nelle aree più sensibili della provincia di Crotone.