Ultima chance per lo stadio sportivo realizzato in contrada Campo di Sopra, mai inaugurato e ridotto a una vera e propria discarica, tanto che nel 2012 i carabinieri del Noe di Reggio Calabria apposero i sigilli a tutta l’area (circa 6.500 mq). Doveva essere l’alternativa al precedente impianto soppresso (stadio del sole), ma oggi, il suo campo di gioco, nonché le tribune e gli spogliatoi versano in uno stato di degrado, segnando un triste epilogo per una struttura che era stata realizzata per poter valorizzare lo sport locale. Tuttavia, non rischierà di restare un monumento allo spreco: la triade commissariale ha infatti già dato incarico ai tecnici. «Si tratta di un impianto inagibile» spiegano i commissari Vito Turco, Roberto Micucci e Antonio Calenda, evidenziando i seri problemi di infiltrazione d’acqua esistenti, e che necessitano di interventi significativi. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale