Il teatrino della politica vibonese non finisce più di stupire. E se i primi mesi dell’amministrazione guidata dal sindaco Enzo Romeo erano stati all’insegna della morigeratezza, ad un certo punto, anche l’attuale esecutivo è finito nella spirale delle tensioni interne ad una coalizione che sembra già al capolinea. Ma c’è di più. Da quando gli attuali capicorrente non soltanto nella maggioranza, si sono messi a lavorare in vista delle regionali che dovrebbero arrivare tra poco meno di due anni, anche nelle fila dell’opposizione molto è cambiato. Ma è bene procedere con ordine. L’entrata a gamba tesa di Ernesto Alecci, con il sostegno di Nico Console, è riuscita a sventrare il gruppo di Progetto Vibo, privandolo quasi del 50% dei suoi eletti. Obiettivo? Costruirsi un gruzzoletto di voti in vista delle prossime elezioni regionali e, soprattutto, lanciare un’Opa sul Pd vibonese che, capito il rischio, pare aver respinto convintamente le adesioni dell’ex capogruppo di Forza Italia e di altri alecciani sul territorio provinciale. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale