Volo dirottato a Lamezia, si cercano collegamenti tra il malore e la fuga

Non è ancora chiuso il caso dell’aereo turco dirottato la sera del 27 aprile su Lamezia Terme. Gli inquirenti attendono di avere dal Consolato del Marocco la documentazione completa sui due cittadini che hanno tentato la fuga e che sono stati fermati nel cimitero di Sambiase (un terzo uomo bloccato sulla pista dagli agenti della Polaria ed è stato rimpatriato quella sera stessa).

I tre giovani marocchini, secondo quanto è stato possibile ricostruire, erano sul volo diretto a Casablanca perché rimpatriati dalle autorità turche. I due rimasti in Italia dopo essere stati bloccati hanno avanzato richiesta di asilo.
L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale