Catanzaro, Crotone, Vibo

Sabato 10 Maggio 2025

Sequestro e pestaggio di un 23enne di Crotone, domiciliari per uno dei presunti autori

Il tribunale di Catanzaro

È passato dal carcere agli arresti domiciliari con l'obbligo di braccialetto elettronico Luciano Gallo, il 50enne di Crotone accusato insieme ad altre sei persone di aver sequestrato e pestato a sangue un 23enne di Crotone nel rione Lampanaro, il 28 novembre 2024. Così ha deciso la gip del Tribunale di Catanzaro, Chiara Esposito. Che, accogliendo la richiesta dei difensori dell'imputato, gli avvocati Fabrizio Salviati e Sergio Rotundo, ha disposto una misura cautelare più attenuata nei confronti Gallo. Ad incidere sulla decisione della giudice delle indagini preliminari ci sono stati due fattori: da un lato l'incidente probatorio sul raid violento in stile "Arancia meccanica" che avrebbe alleggerito la posizione di Gallo. Dall'altro il venir meno del rischio di inquinamento probatorio poiché il pm Dda di Catanzaro, Pasquale Mandolfino, ha chiesto e ottenuto dalla gip il giudizio immediato per i sette imputati. Per i quali il prossimo 25 giugno inizierà il processo davanti alla Corte d'assise di Catanzaro. Oltre a Luciano Gallo, alla sbarra ci sono anche Fabrizio Gallo (52 anni), Gregorio Laudari (27), Salvatore Laudari (28), Francesco Pupa (29), Francesco Gallo (36) e Gianfranco Gallo (25). Tutti devono rispondere di sequestro di persona a scopo d'estorsione, lesioni personali e rapina.

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