Dulbecco Lung Unit, Catanzaro modello di eccellenza per il tumore al polmone: dallo screening alle tecniche chirurgiche mininvasive
Si è svolto ieri, sabato 17 maggio, presso l’Hotel Perla del Porto di Catanzaro Lido, il congresso intitolato “Neoplasie polmonari non a piccole cellule: Dulbecco Lung Unit”, promosso dall’AOU Renato Dulbecco e accreditato ECM da Xenia Eventi. L’incontro ha avuto come obiettivo principale quello di descrivere l’organizzazione multidisciplinare messa in campo dall’Azienda ospedaliero-universitaria per la diagnosi e il trattamento del tumore del polmone, illustrando nel dettaglio le attività cliniche e le opzioni terapeutiche all’avanguardia già disponibili nella realtà ospedaliera catanzarese. I responsabili scientifici dell’evento sono stati Vito Barbieri, Pierosandro Tagliaferri e Pierfrancesco Tassone, che hanno aperto i lavori alle 8:45, dopo la registrazione dei partecipanti. Il congresso ha preso avvio con una panoramica sui progetti di screening (intervento di Pier Paolo Arcuri) e sugli strumenti diagnostici oggi disponibili, dalla broncoscopia (Giuseppina Marrazzo) alla radiologia convenzionale (Barbara Vavalà), dalla biopsia TC guidata (Bernardo Bertucci) fino alla PET per la stadiazione (Vincenzo Militano). Spazio poi alla diagnostica patologica e molecolare con l'intervento di Lorenza Maltese, seguiti da un approfondimento sull’attività del gruppo multidisciplinare (Vito Barbieri), sulle procedure chirurgiche, con la la possibilità di avere trattamenti mini-invasivi con tecniche all’avanguardia (Marco Chiappetta), sulle terapie di supporto (Francesco Givigliano) e sul trattamento radioterapico, sia curativo che palliativo (Rosa Molé). A completare il panel della mattinata, la presentazione dei trattamenti locoregionali (Armando Pingitore) e la lettura magistrale dell’oncologo Domenico Galetta sugli stadi precoci della malattia.