
Torna al Sud, da dove è partito, il Privacy Tour, l'iniziativa nazionale di sensibilizzazione sull'uso consapevole della tecnologia promossa dal Garante per la Protezione dei Dati personali. Dopo il debutto a Salerno e la seconda tappa a Palermo, il “Privacy Tour 2025" arriva a Catanzaro per proseguire il suo percorso che mira a promuovere la cultura della privacy e dell’uso responsabile delle nuove tecnologie nei territori dove è più necessario favorire consapevolezza, dialogo e formazione. L’evento si terrà il 21 e 22 maggio nella Sala Verde della Cittadella Regionale della Calabria (21 maggio, ore 14.30-19.00; 22 maggio, ore 9.30-13.00) e vedrà la partecipazione del Collegio del Garante, assieme a rappresentanti delle istituzioni, del mondo accademico, delle imprese e della società civile. Al centro dei lavori, i temi dell’equità digitale, dell’intelligenza artificiale e del contrasto ai bias di genere nel trattamento dei dati personali. In particolare, sarà presentato uno studio congiunto condotto dall’Università della Calabria di Cosenza (DIMEG) e dal Politecnico di Bari (DMMM) sull’impatto dell’IA nelle procedure di selezione del personale, con un focus sui rischi di discriminazione di genere. L’iniziativa è realizzata con la collaborazione della Regione Calabria e il patrocinio del Garante regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza, e promossa tra gli altri da Fondazione Magna Grecia, Gruppo FS e UniCal. A confermare il valore simbolico della tappa calabrese, il Collegio del Garante ha deciso di tenere a Catanzaro un'adunanza, fuori dalla sede romana di piazza Venezia.
Il Privacy Tour ha preso avvio nell'aprile dello scorso anno da Messina, in sinergia con Società Editrice Sud Gazzetta del Sud Giornale di Sicilia, con la due giorni "Viaggio verso la consapevolezza - L'Informazione che protegge". In quell'occasione il Collegio del Garante, con il presidente Pasquale Stanzione, la vicepresidente Ginevra Cerrina Feroni e i componenti Guido Scorza e Agostino Ghiglia, tenne la prima adunanza plenaria fuori dalla sede romana, nella sala senato dell'Ateneo di Messina. Dopo la partenza simbolica del "viaggio" dalla stazione Fs di Messina Centrale, l'evento al teatro Vittorio Emanuele promosso da Ses ha poi coinvolto l'intera comunità territoriale, e in particolare i più giovani nell'ambito della GDS Academy, sul tema della protezione dei dati e dell'informazione responsabile.
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