Emblema dello sfacelo ventennale nel quale si ritrova la sanità vibonese, l’ospedale Jazzolino è tornato da qualche settimana nell’occhio del ciclone per due vicende di cronaca ormai ben note. Ma il lavoro per ricostruire, pezzo per pezzo, quel che rimane del nosocomio e, più in generale, del sistema sanitario sta andando avanti senza sosta. E le piccole conquiste ci sono state, anche se spesso offuscate dal caos generale. La scorsa settimana, come riferito dal presidente della terna commissariale alla guida dell’Asp, Vittorio Piscitelli, allo Jazzolino sono stati eseguiti 5 interventi chirurgici in un giorno: può sembrare poco, ma non accadeva da anni. Un risultato conseguito con estrema difficoltà, anche per via dell’esiguo numero di anestesisti, ma che rappresenta una nuova speranza. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale