
La Corte d’Appello di Napoli pronunciandosi sull’annullamento con rinvio disposto dalla Corte di Cassazione ha condannato alla pena di 4 anni di reclusione Marco Petrini, ex presidente di sezione della Corte d’Appello di Catanzaro, e ha inflitto una condanna a 2 anni e 11 mesi di reclusione a Emilio Santoro, medico in pensione. I giudici hanno inoltre rideterminato il valore della confisca nei confronti di Petrini (difeso dall’avvocato Francesco Calderaro) e Santoro (assistito dall’avvocato Michele Gigliotti) per l’intervenuta condanna sulla base del profitto dei reati.
La Corte ha disposto la confisca di 311mila euro per i due imputati e di 250mila euro per il terzo imputato Francesco Saraco (già condannato a un anno e otto mesi) fino a concorrenza degli importi delle somme ritrovate in contanti e attualmente in sequestro. Il nuovo processo d’appello era stato deciso dalla Corte di Cassazione che aveva riqualificato il capo di imputazione da corruzione in atti giudiziari a corruzione per l’esercizio della funzione.
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