Catanzaro, Crotone, Vibo

Domenica 25 Maggio 2025

Due coltellate sferrate alla schiena del vicino, 21enne di Lamezia accusato di tentato omicidio

Una lite condominiale scoppiata per motivi legati in un parcheggio è degenerata in un tentato omicidio. È successo la sera del 22 maggio nel quartiere di Sambiase, dove un 26enne è stato accoltellato alla schiena e trasportato d’urgenza in ospedale in gravi condizioni. Nella notte successiva, i carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme hanno arrestato un 21enne lametino, ritenuto l'autore dell’aggressione. L’allarme è scattato poco dopo la segnalazione al numero unico di emergenza 112 per una violenta lite tra residenti all’interno di un condominio. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile e della Stazione di Lamezia Terme Sambiase, che hanno trovato il giovane ferito e avviato immediatamente le indagini. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, l’aggressione sarebbe avvenuta al culmine di una discussione tra vicini. Il 21enne avrebbe impugnato un coltello da cucina con lama di 25 cm e sferrato due colpi alla schiena della vittima, colpendolo in profondità. L’arma è stata recuperata e sequestrata. Determinante, ai fini investigativi, è stata l’analisi dei filmati delle videocamere di sorveglianza della zona e l’ascolto di diversi testimoni, che hanno permesso di identificare rapidamente l’autore dell’aggressione. Il giovane si è presentato spontaneamente poco dopo presso la caserma della Stazione di Sambiase, dove è stato trattenuto nelle camere di sicurezza. Il 24 maggio, il Tribunale di Lamezia Terme ha convalidato l’arresto e, su richiesta della Procura della Repubblica, ha disposto la traduzione in carcere dell’indagato. Le indagini, coordinate dalla stessa Procura, proseguono. L’episodio ha scosso la comunità lametina e riporta l’attenzione sull’importanza della prevenzione e del contrasto alla criminalità sul territorio. Ancora una volta, l’Arma dei Carabinieri si è dimostrata capace di intervenire con prontezza ed efficacia, garantendo sicurezza e legalità in contesti di forte tensione sociale. Il procedimento è attualmente nella fase delle indagini preliminari e l’indagato è da considerarsi innocente fino a sentenza definitiva.

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