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Sparò ai nipoti a Crotone: l'arma ritrovata in una vasca tra le campagne

Il cinquantenne è accusato di tentata estorsione, tentato omicidio, porto abusivo di armi e ricettazione

Lo scorso 11 marzo, i Carabinieri della Compagnia di Cirò Marina (Crotone) avevano arrestato un cinquantenne del posto per i reati di tentata estorsione, tentato omicidio, porto abusivo di armi e ricettazione, a seguito della richiesta di intervento da parte dei nipoti mentre era in atto un’azione di fuoco posta in essere nei loro confronti dallo zio.

L'uomo, dopo avere esploso diversi colpi d’arma da fuoco, si era allontanato a bordo della sua autovettura e disfatto della pistola. Poco dopo, però, veniva individuato e arrestato nei pressi di un supermercato.

Nel pomeriggio del 21 maggio scorso, i militari hanno rinvenuto l’arma utilizzata per l’azione e il relativo caricatore con sei munizioni calibro 9. La pistola, priva di matricola, è stata ritrovata nella campagna di Cirò Marina, nel fondo fangoso di una vasca - punto di arrivo di un ruscello - profonda circa 60 cm, a seguito di attente ricerche e con il supporto dei vigili del fuoco. L’arma è stata sottoposta a sequestro penale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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