Tra ricorsi e sentenze dei giudici amministrativi, rischiano di non vedere mai la luce i lavori sulla riqualificazione dell'area archeologica di Capocolonna e la demolizione dei due immobili abusivi appartenenti alla famiglia Grande Aracri di Cutro. Ieri il Tar della Calabria, dopo la sospensione dello scorso 10 aprile, ha “bocciato” nel merito, la decisione del Comune di Crotone di rivedere il progetto finanziato dal Pnrr dopo le prescrizioni della Regione. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale