Mileto, otto anni dopo la famiglia di Francesco pretende la verità
L’omicidio del quindicenne Francesco Prestia Lamberti, ucciso a colpi di pistola la sera del 29 maggio del 2017 nelle campagne di Mileto – nonostante ci sia già una verità processuale, con la condanna da parte del Tribunale dei minori di Catanzaro di un minorenne reo confesso – continua a presentare più di un lato oscuro con tante zone d’ombra ancora tutte da chiarire. Ne è più che convinta la famiglia del giovane ucciso che da tempo continua ad invocare con forza «verità e giustizia fino in fondo», soprattutto nel corso della commemorazioni in ricordo di Francesco, tenute nelle scuole e con il supporto di “Libera”. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale