Per troppo tempo si è nascosta la polvere sotto il tappeto: oggi, quanto emerge è allarmante. Come riferito dal presidente della commissione alla guida dell’Asp, Vittorio Piscitelli, per oltre dieci anni la Regione ha inviato risorse all’Azienda sanitaria provinciale da utilizzare per la sanità territoriale: ma le somme non sono state mai spese. Ed è per questo motivo che la Regione ha, nel tempo, ridotto i trasferimenti all’Asp vibonese. Una riduzione notevole, tanto che – come rilevato dagli esperti del settore e cristallizzato dai sindaci nel report recentemente stilato – in 15 anni si è avuta una contrazione di risorse che ha fatto perdere 32 milioni di euro al Vibonese. Ora bisogna invertire la rotta. Piscitelli è chiaro: serve un’adeguata programmazione, che scenda nel dettaglio; ciò a Vibo è mancato per molto tempo. La terna commissariale intende ripartire dai Piani di sviluppo, in primis da quello riguardante la sanità territoriale, settore particolarmente deficitario. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale