Anche l'Ispra, l'istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, solleva interrogativi sul progetto del parco eolico marino davanti alle coste catanzaresi. Il 14 maggio scorso il ministero dell'Ambiente e, in particolare, la direzione generale valutazione ambientali ha ricevuto le osservazioni del responsabile del centro nazionale per la caratterizzazione ambientale e la protezione della fascia costiera, la climatologia marina e l’oceanografia operativa. L'Ispra ha concentrato la propria attenzione sulla movimentazione dei fondali marini derivante dall’attività di posa in mare di cavi e condotte. Secondo progetto il parco sarà composto da 37 aerogeneratori posizionati tra circa 22 km e 33 km al largo della costa del Golfo di Squillace collegati tra loro da cavidotti dinamici marini. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale