
Un ordine di esibizione di documenti emesso dalla Procura della Repubblica di Crotone è stato eseguito oggi dai finanzieri del comando provinciale in quattro comuni del crotonese e in un canile della provincia. I militari sono intervenuti, in particolare, nei comuni di Cirò Marina, Cutro, Mesoraca e Rocca di Neto oltre che nel canile Mister Dog ubicato anche a Rocca di Neto. Si tratta di un’attività di verifica dello schema di convenzione sottoscritto dai comuni con il canile. In particolare i finanzieri sono stati chiamati dalla Procura a controllare se il numero di cani ospitati corrisponda alle somme che spendono i comuni per il servizio, ma anche accertare le condizioni igienico-sanitarie in cui sono custoditi gli animali.
Il procuratore Domenico Guarascio, con un proprio provvedimento, ha chiesto l’esibizione della documentazione che riguarda l’affidamento del servizio di custodia e mantenimento dei cani ed anche atti riguardanti i rapporti con l’Azienda sanitaria provinciale. Sono circa 2.000 i cani custoditi nelle due strutture di Mister Dog, Rocca di Neto e Santa Severina, che gestisce il servizio anche per enti della Calabria e di altre regioni. Sono invece sei i comuni crotonesi che si sono affidati al canile che ha sede legale a Rocca di Neto: poco più di 700 i cani che provengono dalla provincia di Crotone. Nei prossimi giorni sarà acquisita documentazione anche nei comuni di Cirò e Santa Severina.
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