È iniziata l’era Murone. Ieri pomeriggio il neo sindaco di Lamezia Terme ha indossato la fascia tricolore. Prima la proclamazione in Tribunale, alla presenza del presidente Gianni Garofalo, del presidente della commissione elettorale Rosario Aracri, che ha letto il verbale della proclamazione e il saluto del rappresentante del Consiglio dell'Ordine degli avvocati Bernardo Marasco. Tantissime le persone ha preso parte alla cerimonia e si sono racconti intorno a Murone: «Mi metto a disposizione della città - ha affermato il neo primo cittadino - sono emozionato perché corono il lavoro che è stato fatto in questi giorni e comincerò il mio mandato con grande impegno e senso di responsabilità». Poi l’appello all’unità: «Mi auguro che maggioranza e opposizione concorrano per il bene comune, che ci sia un interesse che non può essere messo in discussione, che è quello di tutta la comunità lametina per dare un volto e un ruolo diverso a questa città e di migliorare le condizioni sociali, imprenditoriali e quindi di avere una città proiettata nella centralità nell’ambito della regione che fino ad oggi non ha avuto». Un invito alla distensione, soprattutto agli avversari politici. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale