
A meno di 48 ore dalla brutale aggressione avvenuta nella notte di sabato sul lungomare cittadino, il Questore della Provincia di Crotone, Renato Panvino, ha disposto la chiusura del locale teatro dei fatti ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, ritenendolo pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica. Contestualmente, sono stati emessi tre provvedimenti di DA.C.UR. (Divieto di Accesso alle Aree Urbane) nei confronti dei responsabili dell’aggressione: P.F., S.A. e S.E., tutti già noti alle forze dell’ordine.
L’episodio, che ha suscitato forte indignazione nella comunità locale, si è verificato nella notte tra sabato e domenica, all’esterno di un locale sul lungomare. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, un giovane è stato colpito violentemente alla testa con una sedia da uno degli aggressori, che ha agito alle spalle. La vittima è caduta a terra, dove è stata poi presa a calci dagli altri due aggressori.
Il giovane ha riportato lesioni giudicate guaribili in 30 giorni, salvo complicazioni. Le indagini, avviate immediatamente in un clima di omertà e scarsa collaborazione da parte dei presenti, hanno visto impegnate in sinergia la Squadra Mobile, le Volanti e la Polizia Scientifica. Grazie al lavoro coordinato, gli agenti sono riusciti a identificare e rintracciare i tre aggressori, accompagnandoli in Questura dopo accurate perquisizioni domiciliari. L’episodio si inserisce nel quadro del piano straordinario di controllo del territorio predisposto dal Questore, finalizzato a contrastare fenomeni di microcriminalità legati alla movida notturna, come lo spaccio di stupefacenti e la somministrazione di alcolici a minori.
Nel frattempo, continua l’attività dell’Autorità Giudiziaria, coordinata dal Procuratore della Repubblica di Crotone, dott. Domenico Guarascio, per il contrasto alle organizzazioni criminali attive nel traffico di droga. Solo la settimana scorsa, tre operazioni distinte hanno portato al sequestro di oltre 700 grammi di cocaina e all’arresto di tre persone. Attualmente sono in corso approfondimenti investigativi da parte della Squadra Mobile, che esclude al momento un movente di natura criminale alla base dell’aggressione. I provvedimenti di DA.C.UR. disposti dalla Divisione Polizia Anticrimine vietano ai tre soggetti coinvolti l’accesso alle principali aree urbane e ai locali pubblici frequentati dai giovani, compresi quelli di intrattenimento musicale sul lungomare, nella fascia oraria dalle 19:00 alle 8:00 del giorno successivo.
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