Un territorio che frana, sotto il peso del dissesto idrogeologico, dell’inerzia, dell’indifferenza. La natura che si riprende i suoi spazi, la mano dell’uomo che distrugge. La burocrazia che rallenta i tempi. La politica che fa convegni e non programma. Così capita che sia il maltempo, che sia fatalità, ma anche che siano opere mai eseguite nonostante i fondi ci siano stati. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale