«Mio marito ogni giorno lavora onestamente a Lamezia Terme, cercando di mandare avanti la nostra attività con impegno e dignità. E questo è quello che succede quando, nel tentativo di proteggere ciò che è nostro, si riprendono persone che entrano e fanno danni. Invece di essere tutelati, ci troviamo a subire». È quanto scrive la moglie di Giancarlo Butera, imprenditore nel settore degli autolavaggi in città, su un post pubblicato sui social network, denunciando non solo l’ennesimo danneggiamento ai danni della loro attività ma anche l’aggressione che il marito ha subito. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale