È una pagina politica ancora da concludere quella che riguarda il nuovo ospedale. Nella prossima settimana, infatti, dovrebbe essere convocata una conferenza dei capigruppo per fissare una nuova seduta nella quale discutere la mozione sulla localizzazione del futuro hub e sulla riorganizzazione del sistema ospedaliero e della medicina territoriale di Catanzaro. E chissà che le opposizioni non decidano di presentarne una propria. A inizio della settimana scorsa, lunedì 16 giugno, non era stato raggiunto il numero legale perché si svolgesse il Consiglio comunale convocato ad hoc per discutere la mozione firmata da 13 consiglieri: a sottoscriverla, quasi tutto il gruppo misto (Corsi, Mancuso, Celia, Lostumbo e Serò), tre dell’area di maggioranza più vicina al sindaco (Palaia, Capellupo e Carpino), parte di Azione (Veraldi) e poi i monogruppi Italia al Centro (Scarpino), Noi con l’Italia (Procopi), Catanzaro al Centro (Barberio) e 5 Stelle (Sergi). In quell’occasione, le opposizioni hanno messo la coalizione di governo di fronte alla sua fragilità numerica: non entrando in aula hanno reso decisive le assenze di uno dei firmatari (Lostumbo) e di Serraino; con soli 16 consiglieri in aula la seduta è stata dichiarata deserta.