
I ladri sono andati a segno per la seconda volta nel giro di soli venti giorni nel deposito della farmacia del poliambulatorio Asp di Cirò Marina. Con le stesse modalità usate del primo colpo, avvenuto lo scorso 5 giugno, sono stati portati via altri grossi quantitativi di farmaci oncologi di cui era stata rifornita la farmacia. Un grosso danno morale nei confronti dei pazienti oncologici del territorio del distretto sanitario che ieri mattina sono rimasti senza farmaci salvavita o comunque indispensabili per le loro patologie. Pazienti e famigliari sono stati dirottati nella farmacia di Crotone. Enorme il danno economico. Si stima che il valore dei costosi farmaci oncologi che sono stati sottratti nella nottata tra mercoledì e giovedì, sia di molto superiore a 300mila euro del primo furto. Stavolta però, in aiuto agli investigatori ci sono sicuramente i filmati del sistema di videosorveglianza del poliambulatorio di via Togliatti; le telecamere sono state riattivate, infatti, a seguito del primo clamoroso episodio. L’ipotesi in campo resta quello di un furto mirato o su commissione.
Sull’episodio interviene il professor Francesco Mussuto di Cirò, docente ed ex assessore comunale: «Stamattina ho telefonato alla Farmacia dell'Asl di Cirò Marina per sapere se erano arrivati i farmaci salvavita per mia moglie e mi hanno risposto che nella notte, ed è la seconda volta, ignobili ladri hanno fatto irruzione nel deposito dei farmaci e li hanno rubati. Non è possibile che a distanza di nemmeno un mese si sia verificato questo dileggio a danno dei poveri malati. Quali misure di salvaguardia sono state prese dopo il primo grave episodio?».

Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Caricamento commenti
Commenta la notizia