Catanzaro, Crotone, Vibo

Venerdì 27 Giugno 2025

Crotone, inchiesta “Sahel”: a giudizio 18 persone I NOMI

20020605 - ROMA - POL - GIUSTIZIA: ANMA INCONTRA CASTELLI E CONFERMA SCIOPERO DOMANI - Un'immagine d'archivio che mostra una toga lasciata su di una sedia in un'aula di tribunale. DANILO SCHIAVELLA/ANSA/TO

In 18 sono stati rinviati a giudizio. Per loro il processo inizierà il prossimo 16 ottobre al Tribunale di Crotone. Poi altri 36 imputati hanno chiesto e ottenuto di essere giudicati col rito abbreviato (che in caso di condanna prevede lo sconto di un terzo della pena). Mentre solo una persona ha deciso di patteggiare. Così ieri, davanti alla gup di Catanzaro Fabiana Giacchetti, è terminata l'udienza preliminare a carico dei 55 accusati coinvolti nell'inchiesta “Sahel” della Direzione distrettuale antimafia. Il blitz, scattato il 20 settembre 2024 con 31 misure cautelari eseguite dai carabinieri di Crotone, avrebbe smantellato l’organizzazione ’ndranghetista di Cutro diretta dal detenuto Vito Martino e legata alla cosca Grande Aracri, dedita alle estorsioni e al narcotraffico. E in questo presunto scenario criminale, figura anche la “soffiata” che Renato Guarnieri, funzionario giudiziario in servizio alla Procura antimafia di Catanzaro, nel 2021 avrebbe fatto a Paolo Verni, cognato di Vito Martino, sulle indagini a carico di un certo Francesco Martino, un omonimo del figlio di Vito.

Il processo

Sono finiti a processo: Liliana Barbieri, Danilo Bevilacqua, Giuseppe Brizzi, Giulio Buonifati, Renato Guarnieri, Salvatore Ierardi, Celia Martin De Oliveira, Francesco Martino, Salvatore Martino, Vito Martino, Antonio Musacchio, Angelica Passalacqua, Daniele Passalacqua, Pino Passalacqua, Stefano Placanica, Salvatore Scandale, Michele Sodaro e Marco Massafra.

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