Lamezia, fallimento della Caruso group: il pm chiede quattro condanne e un'assoluzione
Quattro condanne e un'assoluzione. Queste le richieste avanzate dal pubblico ministero nel corso dell'udienza in primo grado del processo che vede al centro il fallimento della società Caruso group e coinvolge i vertici aziendali accusati a vario titolo di una serie di presunte operazioni contrarie alla legge, fra cui la bancarotta. In particolare, la Procura lametina ha chiesto per Antonio Pietro Caruso 5 anni di carcere, per Giuseppe Cristaudo 5 anni, per Carolina Caruso (consigliere comunale di Forza Italia la cui candidatura era finita nel mirino della commissione parlamentare antimafia) 4 anni di reclusione e per Anna Maria Caruso 4 anni. Il Pm ha anche chiesto l'assoluzione per Antonella Vitiello. Le difese – rappresentate dai legali Salvatore Cerra, Domenico Villella, Giuseppe Spinelli e Salvatore Gigliotti – nei loro interventi hanno rimarcato l’estraneità degli imputati dalle accuse e indicato una serie di spunti difensivi. L'udienza è stata poi rinviata al prossimo 25 settembre per la parola agli avvocati prima della sentenza.