
Sono stati trafugati i campioni delle acque dei fiumi Angitola e Reschia, nel Vibonese, prelevati da tecnici Arpacal. Ignoti hanno rubato il frigorifero portatile contenente le provette da destinare ai laboratori Arpacal (lasciando invece l’altro che era vuoto), nonché la borsa frigo di un tecnico e tutti i verbali. I campionamenti erano stati eseguiti da tecnici dell’Agenzia e da personale di Calabria Verde durante i rilievi ambientali lungo il corso del torrente Reschia, affluente diretto dell’invaso dell’Angitola (sia prima dell’immissione nell’invaso che all’interno dell’invaso). Un’attività che rientra nel piano di sorveglianza delle acque superficiali, finalizzato alla tutela della qualità idrica e alla prevenzione di eventuali impatti ambientali.
L’Agenzia, con il direttore generale, Michelangelo Iannone, ha quindi presentato formale denuncia alla Stazione carabinieri di Gizzeria Lido. E ha anche dato immediata “risposta”: dopo il furto i suoi tecnici, col supporto di Calabria Verde, sono tornati all’Angitola per ripetere le attività di controllo, e i prelievi saranno consegnati al laboratorio per l’esame dei parametri chimico-fisici e microbiologici.
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