Catanzaro, Crotone, Vibo

Venerdì 04 Luglio 2025

“Perché non operate mia madre?”: minaccia di darsi fuoco in ospedale a Vibo

Nuovo giorno, stesso protagonista. E riporta la cronaca sempre all’interno dell’ospedale Jazzolino. Pagine che, una dietro l’altra, accompagnano la triste narrazione della sanità vibonese. Dopo i drammi vissuti negli ultimi mesi, ieri a scandire il tempo è stata una tragedia evitata, ma che dà forma alla tensione che ormai si vive tra i reparti. In una calda mattinata estiva un pensionato di 67 anni – A.C. di San Gregorio d’Ippona – nel reparto di Ortopedia si è cosparso di benzina, minacciando di darsi fuoco. Dietro al gesto dell’uomo, il mancato intervento chirurgico all’anziana madre (91 anni) ricoverata sabato, e e in attesa di un’operazione al femore che la carenza di medici continuava a far slittare. Così, ieri verso le 8, l’uomo si è cosparso di benzina (versando il contenuto di metà della bottiglia che aveva con sé), ma fortunatamente senza conseguenze, grazie all'intervento della Sezione Radiomobile dei Carabinieri di Vibo. L’uomo è stato subito collaborativo e ha consegnato ai militari la busta al cui interno c’erano la bottiglia con la benzina rimasta e gli accendini. Sul posto anche le Guardie giurate della Sicurtransport. In base a quanto emerso, sarebbe stato un atto dimostrativo, considerato che a lanciare l’allarme è stato lo stesso pensionato, che ha chiamato il 112. Era entrato in una stanza socchiusa, da solo, e non ha fatto avvicinare nessuno sino all’arrivo dei carabinieri, che lo hanno, poi, messo in sicurezza all’esterno dell’ospedale, riportando la tranquillità. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale del 4 luglio  

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