Un paese di neanche mille abitanti, tra le montagne più alte delle Serre vibonesi. Ma se le strade di Nardodipace sono lastricate di ghiaccio (d’inverno) e di ostacoli e buche (sempre), per qualcuno sembrano essere state più agevoli quelle del Superbonus. Strade scivolose, che hanno fatto slittare sul registro degli indagati il sindaco e altre 8 persone che dovranno rispondere di indebite erogazioni pubbliche e ingiusti profitti. La Procura di Vibo ha chiuso le indagini, e iscritto nel registro degli indagati Romano Loielo (sindaco), Maurizio Maiolo (ex assessore), Marinella Iacopetta, Bruno Maiolo, Laura Tassone, Antonia Costa, Catena Ieraci, Antonella Caraffa e Giuseppe Caré. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale