L’udienza è stata fissata al prossimo 11 settembre, per via di difetti di notifica del decreto a tre parti offese. Lo ha stabilito il gup del Tribunale di Vibo, Rossella Maiorana. Tuttavia, l’avv. Antonio Fuscà, difensore dell’ex sindaco di Cessaniti, Francesco Mazzeo – che è accusato di essere l’estensore di lettere ed esposti anonimi –, ha già annunciato di voler richiedere un processo con rito abbreviato secco (che non condizionerà all’acquisizione di nuovi elementi di prova) e, qualora il gup ammettesse detto rito alternativo, laddove venisse condannato, Mazzeo, potrebbe godere di uno sconto di pena pari a un terzo; e, inoltre, in caso di rito abbreviato, verrebbe processato a porte chiuse. Ieri mattina, l’ex sindaco era in Aula, insieme al suo legale e, per tutto il tempo, è rimasto voltato verso il giudice, dando le spalle a coloro che sino alle dimissioni (agosto 2023), aveva rappresentato in qualità di sindaco. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale