Catanzaro, Crotone, Vibo

Sabato 05 Luglio 2025

Ricadi, non comunica le generalità degli alloggiati: sospesa attività turistica e denunciato il titolare

Nell’ambito di mirate attività della Polizia di Stato volte a verificare il rispetto della normativa inerente l’obbligo di comunicazione alla Questura degli alloggiati da parte delle strutture ricettive, la Divisione polizia amministrativa e sociale, collaborata da personale della Squadra mobile e del posto fisso di polizia di Tropea ha proceduto al controllo di un’attività commerciale sita nel Comune di Ricadi, riscontrando illeciti penalmente rilevanti e violazioni anche di carattere amministrativo. In particolare, l’esercente operava attività extra-alberghiera omettendo qualsivoglia comunicazione alla Questura degli alloggiati, tanto è vero che i poliziotti riscontravano la presenza di ospiti che occupavano varie stanze e per tale motivo il titolare veniva denuncialo all’autorità giudiziaria per l’omessa comunicazione degli alloggiati. Al citato controllo sono stati coinvolti per le attività di propria competenza anche personale dell’Ispettorato del lavoro, dell’Azienda sanitaria provinciale, della Capitaneria di porto e della polizia locale di Ricadi. L’intera operazione ha comportato l’applicazione di sanzioni a seguito del riscontro di una serie di irregolarità, che hanno anche comportato l’immediata sospensione dell’intera attività. In particolare, si accertava la presenza di 4 lavoratori “in nero” privi di regolare contratto di lavoro. Per tale motivo nell’immediatezza veniva notificata la sospensione dell’attività imprenditoriale e comminata la sanzione di 5000 euro a cura dell’Ispettorato del lavoro con successivo accertamento in ordine alla sanzione da comminare per ogni lavoratore presente, aggravata dalla reiterazione della condotta. Veniva accertata da parte della polizia Locale l’assenza di SCIA per la presenza Bar con relativa sospensione della medesima attività e sanzione di 5000 euro, l’assenza di SCIA per locazione turistica con relativa sanzione di 3333 euro nonchè l’omessa dichiarazione di tassa di soggiorno al Comune di Ricadi. Si accertavano infrazioni inerenti al deposito di alimenti in due locali dell’annesso ristorante e laboratorio per le quali personali dell’Azienda sanitaria provinciale procedeva a sospensione immediata oltre che a sanzioni amministrative per quanto attiene alle prescrizioni igenico-sanitarie generali oltre a mancanza di attestazione HACCP in ordine alla manipolazione di cibi. Infine, si accertava anche la gestione di lido con annessi ombrelloni impiantati sulla spiaggia prospicente, priva di qualsivoglia apposizione di dotazioni balneari e assistenza balneare (bagnino), per cui, oltre alla sospensione dell’attività di ombrelloni e sdraio personale della Capitaneria di Porto procedeva alla contestazione della relativa sanzione amministrativa. Va ricordato infine, nel rispetto del principio di presunzione d'innocenza sancito dal nostro ordinamento, la responsabilità delle persone sottoposte a indagine potrà essere definitivamente accertata solo in presenza di una sentenza di condanna irrevocabile.

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