
Diverse modalità, ma stesso risultato: lasciare a secco i rubinetti delle frazioni costiere. Dopo i recenti disservizi a Soverato anche Stalettì si trova a fronteggiare un nuovo preoccupante episodio di sabotaggio alla rete idrica. Questa volta nessun furto di rame, ma una chiusura della saracinesca che fornisce l’acqua a Copanello lido; un gesto che ha interrotto di fatto l’erogazione dell’acqua in tutta la fascia litoranea servita per mezza giornata, fino quando poi per fortuna la situazione è tornata alla normalità. Non un episodio isolato denuncia il sindaco Mario Gentile, che già nella scorsa estate ha fatto i conti con fatti analoghi.
«Con grande rammarico - spiega il sindaco - registriamo un fatto di inaudita gravità. In zona Copanello medio, qualche “ignoto” ha pensato di chiudere la saracinesca di uscita del serbatoio idrico che fornisce l’acqua in alcune aree di Copanello lido, provocando un grave disservizio nonché un grave disagio per tutte le persone e le attività della zona. È un fatto gravissimo. Questi episodi ricorrono purtroppo a cadenza temporale. Già la scorsa estate qualche “manina magica” ha operato per spegnere i quadri di alcune stazioni di sollevamento della zona marina».
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