
Armando Veneto, decano ed esponente fra i più illustri del foro penale italiano degli ultimi decenni, è stato definitivamente assolto dalla accusa di corruzione in atti giudiziari e concorso esterno in associazione di stampo mafioso.
Lo ha stabilito la prima sezione penale della Corte di Cassazione che ha dichiarato inammissibile il ricorso della Procura Generale presso la Corte di Appello di Catanzaro.
Nel comunicare la notizia, i difensori Avv. Prof. Vincenzo Maiello e Avv. Beniamino Migliucci affermano: “Cala il sipario su una tra le più controverse accuse giudiziarie degli ultimi anni, che fin dal loro sorgere erano apparse contrarie ai fatti e avevano destato generale incredulità non solo nel mondo forense ma anche nei luoghi della politica e della società civile ove Armando Veneto ha ricoperto molte importanti cariche, sempre portando la competenza, l'umanità e la passione di una personalità illuminata.”
“ Onore ai giudici di appello e di legittimità - proseguono Maiello e Migliucci - per aver riaffermato il primato delle ragioni del diritto e della ortodossa valutazione della prova, facendo vivere una giornata di festa allo stato di diritto”.
Camera penale di Catanzaro: Veneto esempio unico e irraggiungibile
La sentenza di assoluzione emessa dalla Corte d’Appello di Catanzaro nei confronti dell’avv. Armando Veneto è definitiva: la Corte di Cassazione ha dichiarato l’inammissibilità del ricorso proposto dal Procuratore Generale, certificando quella verità che tutti noi abbiamo sempre conosciuto e nella quale non abbiamo mai smesso di credere.
L’avv. Armando Veneto ha affrontato in silenzio questo doloroso percorso giudiziario, sopportando il peso dell’ingiustizia con dignità, forte della sua integrità e statura morale.
Anche in questa circostanza l’avv. Veneto è stato un esempio unico e irraggiungibile, un riferimento per tutti noi che oggi festeggiamo con lui la definitività di una decisione giudiziaria che ha rispristinato la verità dei fatti, riallineando la storia giudiziaria alla storia umana e professionale di un grande Maestro dell’avvocatura italiana.
Caricamento commenti
Commenta la notizia