
Nove assoluzioni e una sola condanna. Non ha retto l’impalcatura accusatoria nel processo dinanzi al Tribunale collegiale di Vibo Valentia nei confronti degli imputati coinvolti in un’inchiesta dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Vibo e dalla locale Guardia di finanza che mirava a far luce su diversi episodi estorsivi - aggravati dalle modalità mafiose - commessi a Vibo Valentia fra il 2009 e il 2022.
Un solo condannato - Michele Mancuso, 37 anni, di Vibo Valentia - alla pena di anni e 3 mesi (per lui la Dda di Catanzaro aveva chiesto la condanna a 21 anni). Assolti tutti gli altri imputati di Vibo Valentia: Domenico Macrì, Domenico Camillò, Andrea Mantella, Salvatore Mantella, Vincenzo Mantella, Francesco Antonio Pardea, Salvatore Morelli, Andrea Ruffa, Domenico Serra.
L’operazione antimafia si era avvalsa anche del contributo dei collaboratori di giustizia Andrea Mantella e Bartolomeo Arena e mirava ad offrire uno spaccato sul controllo esercitato dalla criminalità organizzata nel settore della raccolta dei rifiuti nel comune di Vibo Valentia con estorsioni alle ditte incaricate della raccolta, oltre ad estorsioni nei confronti di imprese edili, nei lavori di costruzione del nuovo ospedale e di riqualificazione urbana.
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