
Un intervento tempestivo dei carabinieri ha evitato quello che potrebbe essere stato un gesto dalle conseguenze gravi a Vibo Marina. Nel pomeriggio di lunedì 7 luglio, i militari della Sezione Radiomobile del NORM della Compagnia di Vibo Valentia sono intervenuti in via Emilia, nella frazione costiera del capoluogo, a seguito della segnalazione di minacce da parte del titolare di un noto pontile turistico della zona.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’uomo avrebbe chiesto aiuto dopo essere stato affrontato in modo intimidatorio da un proprio dipendente. Il sospettato, rintracciato poco dopo dai carabinieri, è stato trovato in possesso di uno zainetto contenente una bottiglia con liquido infiammabile e due accendini: elementi che lascerebbero ipotizzare un possibile gesto ritorsivo.
Il materiale è stato posto sotto sequestro e sull’intera vicenda sta ora indagando la Procura della Repubblica di Vibo Valentia, coordinata dal Procuratore Camillo Falvo.
Le indagini sono affidate ai militari della Stazione Carabinieri di Vibo Marina, che stanno approfondendo ogni aspetto del caso per chiarire dinamiche e responsabilità.
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