Mare “verde” a Lamezia, i cittadini segnalano canalone sospetto
Proseguono le segnalazioni di mare “verde” e soprattutto di possibili scarichi abusivi. Dopo la scoperta di una condotta danneggiata e potenzialmente pericolosa per le qualità delle acque, e segnalata dallo stesso governatore Occhiuto, a denunciare un canalone sospetto lungo il litorale lametino è il comitato “Difendiamo il mare” che, rispondendo all’invito della Regione e rivolto a tutti i cittadini, di segnalare scarichi illegali, mare inquinato e tutte le situazioni di criticità ambientali, ha effettuato una segnalazione sulla piattaforma difendiambiente.regione.calabria.it messa a disposizione dalla Regione. A distanza di poco più di 500 metri dal canalone vicino al pontile ex Sir, sequestrato nella stagione estiva scorsa, in un’area verosimilmente interessata dal torrente Turrina, lungo il tratto di spiaggia, seguendo verso sud, scrive il comitato, «si scorge un riversamento importante nel mare, di acque di dubbia provenienza, ma che potrebbero fare capo al canalone sequestrato dalla magistratura». L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale