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Migranti, rimossa l'imbarcazione arenata sulla costa Jonica del Catanzarese

L’Agenzia delle dogane e dei monopoli ha provveduto a rimuovere e demolire l’imbarcazione di migranti che nell’ottobre dello scorso anno si era arenata sulla spiaggia di Sellia Marina, nel Catanzarese, dopo essere stata intercettata dalla Guardia costiera a 30 miglia a sud di Isola Capo Rizzuto. Si tratta di un veliero di 16 metri, sul quale hanno viaggiato un centinaio di migranti poi sbarcati in sicurezza al porto di Crotone, che su disposizione della Procura della Repubblica di Crotone è stata presa in consegna dall’Agenzia delle dogane che ha provveduto alla sua distruzione e al relativo smaltimento tramite un operatore economico appositamente incaricato.

Negli ultimi quattro anni la Direzione territoriale Calabria dell’Adm ha gestito e smaltito circa 300 imbarcazioni, investendo oltre due milioni di euro e ha in corso, proprio in questi giorni, ulteriori 22 smaltimenti. Tali attività sono riconducibili al fenomeno migratorio che dall’estate del 2021 ha interessato con numeri rilevanti le coste calabresi, principalmente quella Jonica. Le imbarcazioni utilizzate dai trafficanti di esseri umani, in quanto corpi di reato, vengono sequestrate dall’autorità giudiziaria per poi essere affidate all’Agenzia delle dogane e dei monopoli che ha il compito di bandire procedure di gara finalizzate alla loro distruzione e al successivo smaltimento, salvo che i natanti non possano essere assegnati a enti pubblici o associazioni del terzo settore che ne facciano richiesta per ragioni di pubblica utilità o per scopi sociali.

Proprio al fine di gestire al meglio la procedura, Adm Calabria ha provveduto un paio d’anni fa a bandire una gara comunitaria che ha consentito di affidare per un quadriennio ad un unico operatore economico tutte le fasi della demolizione e dello smaltimento dei detriti; un’iniziativa che ha consentito un considerevole abbattimento dei tempi e dei costi con evidenti benefici in termini di sicurezza dei bagnanti, di tutela ambientale e di economie di scala.

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