“Non giriamoci dall'altra parte”, doveva essere un appello alle famiglie degli adolescenti catanzaresi, si è trasformato in una chiamata collettiva alla lotta contro disagio giovanile e degrado sociale a Catanzaro Lido. Un effetto domino iniziato domenica al termine della messa nella parrocchia del Sacro Cuore nel quartiere marinaro. Padre Rocco Predoti, frate francescano vicario provinciale della Provincia di Sicilia e Calabria dell Ordine dei Padri Francescani, è solito prendersi qualche minuto in più al termine della celebrazione per parlare di quel che accede nella parrocchia e nella comunità. Domenica ha posto una domanda diretta ai fedeli: “Cosa fareste se vedeste vostro figlio cadere in un pozzo?”. Alla risposta “Ci butteremmo per salvarlo”, ha replicato con fermezza: “E allora perché tutti si girano dall’altra parte davanti a ciò che accade la notte sul lungomare?”. Uno “schiaffo” al torpore di una città. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale